Iglesias sorge nella parte sud-occidentale della Sardegna. Si tratta di una città storica, ricca di cultura, bellezze naturali e tradizioni secolari.
Il suo territorio è conosciuto per essere stato protagonista e testimone di un glorioso passato minerario.
Ogni anno viene visitata da turisti provenienti da ogni parte del mondo, curiosi di scoprire le antiche miniere che oggi sono dei veri e propri musei.
La valorizzazione e promozione del territorio dal punto di vista culturale, artistico e naturale, è affidata al comune della città.
Obiettivi
Il territorio di Iglesias aveva la necessità di una comunicazione che sapesse raccontare le sue bellezze culturali e naturali.
Le pagine social dedicate alla sua promozione erano poco curate, la gestione delle pubblicazioni era confusionaria e spesso venivano utilizzate immagini di scarsa qualità.
Gli eventi organizzati per promuovere il territorio erano poco pubblicizzati, non arrivavano alle persone interessate e rischiavano spesso di avere pochi partecipanti.
Svolgimento
Abbiamo iniziato a collaborare con il comune di Iglesias nel 2022, studiando una strategia di comunicazione completamente nuova per Iglesias Turismo e per la pagina ufficiale di Porto Flavia.
Abbiamo realizzato un piano editoriale per ciascuna delle pagine sia in italiano che inglese promuovendo non solo le singole attrazioni turistiche ma anche eventi per turisti e cittadini.
Attraverso specifiche campagne di advertising abbiamo messo in risalto i punti focali del territorio, come il centro storico di Iglesias, Porto Flavia e la Grotta di Santa Barbara, con l’obiettivo di far conoscere il territorio e attirare turisti.
Alcuni esempi di annunci su Facebook e Instagram
Risultati
In pochi mesi le pagine social hanno raggiunto più di 2 milioni di persone interessate a visitare il territorio.
Gli eventi organizzati durante i mesi estivi (sia per turisti che per local) sono andati spesso sold-out, spingendo il comune a organizzarne con più frequenza.
Inoltre nel 2022 è stato registrato un record di ingressi nel sito minerario di Porto Flavia.
Nel 2023 abbiamo iniziato a lavorare al nuovo sito di Iglesias Turismo, che sarà presto online.
In questo articolo ti raccontiamo la strategia che abbiamo utilizzato per un nostro cliente che ha avviato l’attività meno di due anni fa: Maria Paolucci.
Chi è Maria Paolucci
Maria Paolucci è una guida turistica con una forte passione per la sua terra: la Sardegna.
Dopo anni di studi dedicati alla valorizzazione dell’isola, Maria ha iniziato a lavorare come guida turistica dipendente nel territorio di Iglesias, nel sud-ovest della Sardegna.
Contemporaneamente ha iniziato a raccontare la sua vita e il suo lavoro attraverso Instagram e TikTok.
I suoi video sono diventati sempre più virali, raggiungendo milioni di visualizzazioni. Le persone la riconoscevano sul posto di lavoro e richiedevano delle visite esclusive con lei.
Tutto questo ha portato Maria a prendere una decisione: cambiare drasticamente la sua vita e offrire esperienze turistiche da freelance.
I suoi tour permettono alle persone di vivere esperienze diverse dal solito visitando importantissimi siti minerari del territorio di Iglesias tra cui Porto Flavia, Masua e Buggerru. Non si tratta infatti di semplici visite guidate ma tour esperienzali che permettono di conoscere a 360° la storia mineraria del territorio di Iglesias.
Oggi Maria è fortemente attiva sui social e pubblica quasi quotidianamente contenuti informativi che raccontano i luoghi che si possono visitare in Sardegna e nel mondo e, ovviamente, i suoi tour.
Obiettivo
Nonostante la bravura nel suo lavoro e nel gestire le sue pagine social, per Maria era arrivato il momento di chiedere un aiuto esterno per far emergere il suo brand seguendo delle strategie di marketing precise.
Per poter crescere, Maria aveva infatti bisogno di organizzare la propria attività e di definire una strategia digitale complessa.
Aveva bisogno di un sito dove raggruppare tutti i suoi tour descritti in modo dettagliato e dove inserire un sistema di prenotazione e calendarizzazione che le permettesse di organizzare al meglio il suo lavoro.
Inoltre aveva bisogno di una strategia di advertising per promuovere il suo business e raggiungere nuovi potenziali clienti.
Maria Paolucci
Svolgimento
Abbiamo iniziato a collaborare con Maria a fine estate 2021, quando ha iniziato la sua nuova attività. Queste sono le azioni che abbiamo attuato per aiutarla a crescere e promuovere il suo business online:
Business Development
Abbiamo prima supportato Maria nella definizione delle migliori strategie per sviluppare il business.
Nel dettaglio, abbiamo individuato i suoi punti di forza e le sue unicità rispetto alla concorrenza, oltre ad aver definito i punti cardine del suo business e della sua comunicazione.
Attraverso uno studio dettagliato, abbiamo supportato Maria nella definizione dei tour e dei prezzi dei pacchetti.
Ci siamo quindi focalizzati sui tour più richiesti dal pubblico, che permettessero di aumentare le vendite e, allo stesso tempo, di gestire al meglio l’attività e aumentare i margini di guadagno.
Sito web
Abbiamo creato un sito semplice, ben organizzato e facilmente fruibile dagli utenti.
Il sito è ottimizzato per presentare i tour, dando tutte le informazioni necessarie per procedere con l’acquisto.
Fino ad allora, Maria gestiva tutto tramite messaggi privati e riceveva tantissime domande prima di ricevere le prenotazioni, rendendo molto complessa la gestione dell’attività.
Una volta pubblicato il sito online, i clienti hanno iniziato ad essere più autonomi: non chiedevano più informazioni attraverso i messaggi ma potevano leggere in modo dettagliato i programmi di tutti i tour e prenotarli direttamente dal sito.
Oltre ad aver diminuito notevolmente le richieste di assistenza e la gestione degli imprevisti, il nuovo sito ha permesso di aumentare considerevolmente il tasso di conversione a parità di investimento.
All’interno del sito abbiamo inserito un sistema di prenotazione e calendarizzazione, che permette a Maria di organizzare al meglio il suo lavoro. Grazie a questo può programmare i suoi tour con anticipo conoscendo di volta in volta il numero esatto di partecipanti.
Questo ci permette anche di studiare delle strategie di marketing specifiche per spingere i tour con meno vendite e far sì che tutti i tour andassero sold-out.
Ads
Abbiamo affiancato alla notorietà organica online di Maria una strategia di advertising per raggiungere ancora più persone.
Investendo su Facebook e su Google, Maria è riuscita a raggiungere migliaia di persone ogni giorno, non solo chi vive in Sardegna ma anche i turisti.
Grazie alla sua costante attività sui social e alle numerose interazioni, è stato possibile attuare delle strategie di retargeting che hanno ottenuto un elevato successo.
Queste strategie erano finalizzate al raggiungere nuovamente con annunci specifici le persone che avevano già interagito con i suoi contenuti e che avevano già mostrato interesse per i suoi tour.
Questo ci ha consentito di concentrare l’advertising su un pubblico che avesse già familiarità con Maria, rendendo le campagne molto più efficaci.
Inoltre, la calendarizzazione dei tour e il sistema di prenotazione ci ha permesso di attuare una strategia integrata sito-ads e di investire di più sui tour che non erano ancora sold-out.
Newsletter
Tra le strategie, abbiamo previsto delle attività di Lead Generation per poter ricontattare gli utenti e i clienti tramite delle newsletter.
Oltre a raccogliere i contatti durante i tour, infatti, abbiamo inserito nel sito una sezione specifica che invita gli utenti ad iscriversi per rimanere aggiornati sui suoi tour.
Abbiamo quindi costruito un solido database, che ci permette di inviare newsletter e avvisi in maniera regolare.
Tramite le newsletter vengono inviate tutte le informazioni sui calendari mensili, sui tour esclusivi e delle offerte sulle esperienze.
Tutto ciò ci ha permesso di avere un contatto diretto con la community e di fare in modo che tutti i tour andassero sold-out.
I Risultati
In solo un anno e mezzo Maria è riuscita a dar vita a un personal brand di esperienze turistiche di successo.
Negli ultimi mesi ha accompagnato più di 2000 persone a scoprire il suo territorio e farle innamorare della storia mineraria dell’iglesiente.
I suoi tour sono andati tutti sold-out e spesso ha dovuto rifiutare delle richieste. Le numerose richieste da parte degli utenti le hanno consentito di aggiungere delle date ai suoi tour per soddisfare le esigenze di più clienti.
L’organizzazione del suo lavoro è nettamente migliorata grazie alla strategia messa in atto per calendarizzare tutti i suoi tour.
I suoi profili social hanno avuto un notevole incremento di followers, superando i 100 mila seguaci aggregati nei suoi vari profili e ottenendo milioni di visualizzazioni.
È possibile aumentare il fatturato di un Hair Salon di oltre il 700% in meno di un anno?
In questo articolo analizziamo la strategia utilizzata per un nostro cliente, che ha stravolto completamente il business in pochi mesi.
L’azienda
Toei House è un progetto nato nel 2021 a Torino dalla passione di due parrucchieri con esperienze decennali nei saloni più all’avanguardia di Londra.
Si tratta di un hair salon moderno che differisce dall’idea tradizionale della parruccheria, rendendo l’esperienza un momento dal forte valore culturale e artistico.
Obiettivo del cliente
Abbiamo iniziato a collaborare con Toei House a fine Agosto 2021.
Il salone aveva aperto qualche mese prima e aveva bisogno di farsi conoscere e attirare nuovi clienti.
Si erano affidati a un’altra agenzia di marketing, che non riusciva a mettere in risalto la qualità del servizio offerto e non ha portato nessun risultato.
La loro comunicazione era debole, poco chiara e non riusciva ad attirare la clientela che desideravano.
Presi dallo sconforto, hanno deciso di affidarsi a noi, che abbiamo studiato la situazione e i punti di forza del cliente e, quindi, elaborato una strategia costruita su misura.
Svolgimento
Abbiamo stravolto completamente la strategia e lo stile della loro comunicazione.
Siamo passati da una comunicazione che raccontava solo il brand e i suoi valori (più adatta a grandi realtà già affermate) a una comunicazione più diretta e orientata alla vendita (più adatta ad un piccolo business nascente).
Abbiamo pubblicato regolarmente sui social media utilizzando contenuti realizzati da professionisti, che mostrassero le particolarità del salone e la qualità dei servizi.
Per far conoscere l’azienda in tutta la città ci siamo concentrati prima sulle Instagram e Facebook Ads, per poi aggiungere anche le Google Ads.
Abbiamo lanciato da subito degli annunci su Instagram e Facebook mostrando video dei parrucchieri all’opera, tagli particolari dei clienti e l’ambiente, integrandoli con grafiche mirate alla vendita.
In particolare, alcuni degli annunci portavano ad avere un contatto diretto su Whatsapp per prenotare un servizio in pochi click.
Oltre alle Ads specifiche sui principali social, abbiamo lavorato sulle Google Ads per intercettare non solo le persone che volevano essere ispirate, ma anche quelle che già stavano cercando un tipo di servizio come quello di Toei House.
L’obiettivo era infatti quello di comparire nei risultati di ricerca prima di tutti gli altri saloni.
Gli utenti di Torino, infatti, cercando su Google servizi o trattamenti specifici per capelli, avevano forti probabilità di trovare le nostre Ads, generando così numerose visite al sito e richieste di appuntamenti.
I Risultati
In meno di un anno abbiamo raggiunto risultati sorprendenti, che hanno portato il salone a crescere notevolmente e diventare una solida realtà di Torino.
Il fatturato è aumentato di oltre 10 volte rispetto all’anno precedente (che corrisponde a oltre il 700% di incremento) e la loro agenda è sempre piena.
Inoltre è aumentato anche il ticket medio, ossia la spesa media dei clienti all’interno del salone, passando da 40 a circa 80€.
Grazie al lavoro sulle Ads riusciamo a raggiungere più di 100mila persone in città ogni mese, attirando continuamente nuovi clienti e alimentando il passaparola.
Oristano è la città più importante della Sardegna centro-occidentale. Ha una posizione strategica ed è facilmente raggiungibile dai principali porti e aeroporti sardi.
Si tratta di una città ricca di cultura, arte e storia ed è conosciuta in tutto il mondo perché sede di una delle manifestazioni equestri più spettacolari di tutta Europa: la Sartiglia.
La promozione e valorizzazione dei beni culturali e delle attrazioni turistiche è gestita dalla Fondazione Oristano.
Gli obiettivi
L’obiettivo della Fondazione era quello di creare un portale utile a tutti i turisti e raccontare al meglio la città e le sue bellezze.
Avevano infatti bisogno di dare un’identità visuale più caratterizzante alla città, realizzare un sito web e curare la comunicazione online.
Non esisteva infatti un sito web dedicato alla promozione turistica della città e le informazioni erano sparpagliate tra i diversi siti delle istituzioni, musei e associazioni varie.
La gestione dei principali social media era confusionaria con pubblicazioni incostanti nel tempo e si limitava alla pubblicazione di locandine di eventi che venivano visualizzate da poche persone.
Svolgimento
Abbiamo iniziato a collaborare con la Fondazione Oristano durante il 2022. Di seguito una sintesi dei lavori svolti e delle strategie che abbiamo adottato per rinnovare l’immagine della città.
Brand Identity
Per promuovere a livello nazionale e internazionale la città era necessario creare una nuova identità, originale, riconoscibile e al passo coi tempi.
Il primo passo è stato studiare un logotipo che rispecchiasse l’essenza della città e le sue tradizioni.
Abbiamo quindi dato vita a un progetto che combinasse l’aspetto storico e culturale di Oristano con uno più innovativo, discostandosi totalmente dalla solita figura autoritaria delle istituzioni comunali.
Abbiamo quindi individuato i simboli chiave strettamente collegati alla città e li abbiamo inseriti all’interno del logo dandogli un design innovativo e accattivante.
L’identità
Nuovo sito web
Il primo obiettivo che ci siamo posti era quello di creare un portale chiaro, facilmente navigabile e utile al turista.
Abbiamo quindi riunito tutte le informazioni e riorganizzate in sezioni in modo che fossero facilmente fruibili.
Nel sito è possibile trovare informazioni su:
I singoli beni culturali e monumenti della città
Consigli e informazioni per godersi al meglio la zona
Informazioni utili per pianificare un viaggio
Eventi in arrivo e novità
Curiosità sulla storia e sulle unicità di Oristano
Itinerari pronti per scritti da locals
Indicazioni per godersi la città e i dintorni nelle diverse stagioni
Il sito è stato redatto in più lingue e ottimizzato per la visualizzazione da ogni dispositivo. È visitabile su www.oristanoinfo.it.
Social Media & Ads
Come secondo passo abbiamo studiato una strategia per raccontare la città anche sui social media.
Abbiamo ideato un piano editoriale che raccontasse la città sotto tutti i punti di vista, come attrazioni turistiche, musei ed eventi culturali, utilizzando contenuti foto e video di alta qualità.
Per aumentare la visibilità delle pubblicazioni, abbiamo lanciato degli annunci su Facebook e Instagram indirizzati sia a persone che vivono in Sardegna che al di fuori.
Gli annunci riguardavano la città in generale e i luoghi che la contraddistinguono e, grazie a questi, abbiamo raggiunto centinaia di migliaia di persone che hanno mostrato attraverso commenti e messaggi la volontà di visitarla.
Le Ads si sono rivelate molto utili anche per comunicare delle novità, promuovere singoli eventi o diffondere iniziative comunali.
I social media fanno ormai parte della nostra vita quotidiana.
Chiunque sa cos’è Instagram, ha un profilo Facebook, guarda video su YouTube, etc. Che ci piaccia o meno, sono un aspetto davvero rilevante nella società attuale.
Soprattutto se abbiamo un business che si rivolge alle persone, quindi, si rivelano uno strumento potentissimo perché vengono utilizzati costantemente dai nostri potenziali clienti.
Di conseguenza, non possiamo fare finta che non esistano e dobbiamo trovare il modo per sfruttarli a nostro beneficio.
In questo articolo, ci focalizzeremo specialmente sulle strategie di social media che si possono usare per attività locali e business fisici.
L’obiettivo dei Social Media per attività locali
Quando si parla di social media per attività locali, potrebbe sembrare controintuitivo utilizzare degli strumenti digitali per promuovere un’attività offline (con una sede fisica).
I social media, però, si rivelano uno strumento importantissimo perché ci consentono di intercettare i nostri potenziali clienti dove loro già stanno passando il loro tempo.
Infatti, le persone passano in media 2 ore al giorno sui social media.
Se sappiamo che i nostri potenziali clienti passano il loro tempo su Instagram, dobbiamo essere presenti anche noi su Instagram.
Possiamo attirare la loro attenzione e farci conoscere online, per poi convincerli ad acquistare i nostri prodotti, venire al nostro locale, etc.
Likes, Followers e Vanity Metrics
È doveroso chiarire che l’obiettivo di una strategia di social media non è l’incremento di followers o di likes.
Nonostante esistano tanti finti professionisti che si predicano esperti e basano il loro successo sulla crescita di like e visibilità, queste non sono delle metriche interessanti.
Vengono appunto chiamate Vanity Metrics. Fanno molto bene all’ego, poco al fatturato aziendale.
L’obiettivo deve sempre essere quello di far crescere il nostro business.
Obiettivi fondamentali dei Social Media
Possiamo invece individuare 3 obiettivi fondamentali:
Aumentare le vendite
Aumentare la frequenza di acquisto
Aumentare la desiderabilità di determinati prodotti
1. Aumentare le vendite
Il primo obiettivo è facilmente comprensibile. Una buona strategia di social media può farci arrivare a tanti nuovi potenziali clienti e, di conseguenza, portarli all’acquisto e incrementare le vendite.
Farci conoscere da nuove persone è essenziale. Non possiamo vendere i nostri prodotti o servizi se nessuno sa che esistiamo.
Possiamo fare la pizza migliore della città, ma non ne venderemo neanche una se nessuno lo sa. Puoi essere il dentista o l’avvocato più bravo della tua regione, ma nessuno si rivolgerà a te se non sei visibile o conosciuto.
I social sono appunto un ottimo strumento per intercettare nuovi potenziali clienti, mostrando i nostri punti di forza e raccontando quotidianamente i nostri valori e le nostre unicità.
2. Aumentare la frequenza di acquisto
Una buona strategia di comunicazione è utile anche per fidelizzare i clienti già acquisiti.
Un nostro cliente che ci segue sui social vedrà più spesso i nostri contenuti e, di conseguenza, continuerà a ricordarsi dell’esperienza positiva fino a volerla ripetere.
In questo senso, i social sono molto utili per aumentare la frequenza di acquisto.
Facciamo un esempio.
Supponiamo che gestiamo una pizzeria e abbiamo dei clienti fidelizzati che vengono a mangiare in media una volta al mese.
Iniziando a pubblicare più regolarmente sui social le foto delle nostre pizze o del nostro locale, gli verremo in mente più spesso.
Di conseguenza, sarà più probabile che gli venga voglia di mangiare fuori una volta in più, (magari una volta ogni due settimane).
Moltiplichiamo questo risultato per tutti i nostri clienti fedeli e i risultati saranno incredibili!
3. Aumentare la desiderabilità di determinati prodotti
Il terzo obiettivo elencato è quello di aumentare la desiderabilità di determinati prodotti.
Ogni azienda ha dei prodotti che preferisce vendere rispetto ad altri. I motivi possono essere vari: hanno un margine più elevato, implicano meno lavoro, richiedono meno assistenza, etc.
Nella nostra strategia di social media, possiamo quindi scegliere di spingere maggiormente determinati prodotti rispetto ad altri, con l’obiettivo di aumentare il loro valore percepito e facilitare la loro vendita.
L’attenzione degli utenti
Quando comunichiamo sui social media, dobbiamo ricordarci che stiamo competendo per l’attenzione degli utenti.
In questo periodo storico, dove gli utenti sono bombardati di pubblicità e informazioni, è davvero difficile attirare la loro attenzione e fare in modo che ci dedichino più di qualche secondo.
Quando pubblichiamo un contenuto sui social, non competiamo solo con altre aziende del nostro settore, ma con chiunque abbia qualcosa da dire.
Competiamo con tutte le attività che provano ad attirare l’attenzione dei nostri potenziali clienti (che sono anche loro potenziali clienti).
Capiamo meglio questo concetto.
Qualsiasi persona ha diversi interessi e passioni e, quindi, sui social vedrà dei contenuti diversi basati sui propri interessi.
Supponiamo che gestiamo una pizzeria e vogliamo promuoverla mostrando su Instagram i nostri annunci alle persone a cui piace mangiare fuori.
Dobbiamo tenere in conto che quello non sarà il loro unico interesse.
Infatti, una persona a cui piace andare al ristorante, può essere interessata ad altre milioni di cose.
Può essere appassionata di calcio, o di campeggio, o di birre artigianali. Allo stesso tempo, può essere interessata ad imparare una nuova lingua, alla politica del proprio Paese e, magari, a prendersi cura della propria pelle o a valutare un mutuo per comprarsi una casa.
Se noi vogliamo promuovere il nostro ristorante, quindi, dobbiamo ricordarci che non competeremo solo con altri ristoranti, ma con qualunque azienda provi ad attirare l’attenzione di quella stessa persona.
4 Passi fondamentali per sfruttare i Social Media per attività locali
Arrivati a questo punto dell’articolo, spero sia chiaro perché è importante avere una strategia di social media e quali sono i suoi obiettivi.
Spero anche che sia chiaro che non si tratta di un’attività che si può fare amatorialmente, ma che richiede tante competenze ed esperienza nel settore.
Se hai qualche perplessità, puoi scriverci a info@limonemarketing.com. Cercheremo di sciogliere qualsiasi dubbio e capire come questi strumenti si possono applicare alla tua specifica attività.
Nei paragrafi successivi, chiariremo come sfruttare i social media per un’attività locale.
Abbiamo individuato 4 passi fondamentali da seguire per elaborare una strategia e iniziare a sfruttare questo canale per promuovere il nostro business.
1. Individuare il Target
Per impostare una strategia di social media, la prima cosa da considerare è sicuramente il target.
Innanzitutto dobbiamo capire a chi ci rivolgiamo.
Chi sono le persone che vogliamo raggiungere, che caratteristiche hanno, che passioni e interessi hanno, come comunicano, quali canali utilizzano, etc.
Questo è in assoluto il primo passo perché, se non sappiamo con chi vogliamo comunicare e il motivo per il quale dovrebbe interessargli il nostro prodotto/servizio, sarà molto difficile vendere.
Una volta individuato il nostro target di riferimento, dobbiamo capire qual è il modo migliore per comunicare con loro.
A questo scopo, il nostro stile di comunicazione deve essere adatto per il nostro cliente tipo (in linea coi suoi interessi, la sua età, i canali che usa, etc.) e, allo stesso tempo, deve mettere in luce i nostri punti di forza ed essere coerente con l’immagine del brand.
2. Creare contenuti di qualità
Come anticipato prima, gli utenti dei social sono bombardati di informazioni e contenuti da consumare: articoli, annunci pubblicitari, meme divertenti, foto di amici, stories di Instagram, etc.
È necessario attirare l’attenzione dei nostri potenziali clienti, ma emergere in questo oceano di contenuti non è facile.
Dobbiamo quindi realizzare dei contenuti di qualità, capaci di distinguersi dalla massa e attirare l’attenzione del nostro target.
Se abbiamo un prodotto di qualità e abbiamo ben chiaro a chi ci stiamo rivolgendo, ma non siamo in grado di creare dei contenuti capaci di attirare l’attenzione e di mostrare le potenzialità del nostro prodotto/servizio, c’è il rischio di rendere tutto inutile.
Soprattutto nel mondo digitale, dove non c’è il contatto umano, i nostri contenuti saranno l’unico mezzo che avrà l’utente per giudicarci.
È per questo che i nostri contenuti devono avere determinate caratteristiche fondamentali per farsi notare.
Caratteristiche di un contenuto di qualità
In particolare, se vogliamo che i nostri contenuti emergano e ci portino dei risultati, devono essere:
Interessanti. Non devono essere noiosi. Devono presentare e raccontare qualcosa di utile all’utente, che deve essere in target (quindi realmente interessato) a ciò che gli stiamo proponendo.
Impattanti. I nostri contenuti devono spiccare dalla massa di tutti i contenuti presenti. Devono attirare l’attenzione dell’utente, tanto da soffermarsi, fare in modo che ci dedichi la sua concentrazione e lasciargli un’emozione.
Originali. I nostri contenuti devono essere unici, creati da noi. Soprattutto se abbiamo un’attività locale, i nostri clienti vogliono sentire la vicinanza. Se per esempio abbiamo un concessionario di moto, non ha senso mettere solo le foto ufficiali delle moto che vendiamo, ma dobbiamo creare dei contenuti personalizzati che, oltre a mettere in evidenza le qualità dei prodotti, dia quella sensazione di familiarità e rapporto umano agli utenti.
Coerenti. Tutto ciò che pubblichiamo deve essere coerente e in linea col nostro brand, i nostri valori e l’identità che vogliamo trasmettere.
Professionali. Per comunicare bene non ci servono foto o video realizzati con l’ultima videocamera presente sul mercato, però è importante che abbiano una buona qualità. In caso contrario, rischierebbero di danneggiare l’immagine aziendale. Per raggiungere una buona qualità di immagine, ormai basta davvero poco, spesso uno smartphone. Il mio consiglio, comunque, è sempre quello di affidarsi a dei professionisti.
Una volta creato il contenuto, sarà il nostro piano di marketing a fare in modo che raggiunga il nostro pubblico target nel modo e nel canale più adatto ed efficace.
3. Essere costanti e regolari
Un altro aspetto molto importante nei social media è la costanza.
Riuscire ad essere costanti (senza rinunciare alla qualità dei contenuti) è davvero importantissimo nei social media. I motivi principali sono due.
Il primo è per una questione puramente tecnica.
I social media vivono dei contenuti creati dagli utenti. Se domani nessuno pubblicasse nulla su Instagram, non ci sarebbe nessun motivo per entrarci e sarebbe una grande perdita per la piattaforma.
Di conseguenza, queste piattaforme hanno estremo bisogno di creatori di contenuti e il loro algoritmo premia gli utenti più costanti nella pubblicazione.
Il secondo motivo è che, riuscendo a pubblicare spesso, sarà più facile rimanere nella mente dei nostri seguaci e, quindi, dei nostri potenziali clienti.
Questo può rivelarsi molto utile sia per acquisire nuovi clienti (che hanno bisogno di vederci molte volte prima di ricordarsi di noi), sia per creare una relazione con i clienti attuali (che, vedendo più volte i nostri contenuti, possono convincersi ad acquistare più spesso).
4. Investire in annunci pubblicitari (ADS)
Quando strutturiamo una strategia di social media per attività locali, non possiamo ignorare gli annunci a pagamento.
Questi strumenti sono spesso sottovalutati dalle aziende, soprattutto a livello locale. Probabilmente perché richiedono tanto studio e una conoscenza approfondita del marketing.
Perché investire in ADS
Gli annunci pubblicitari (detti anche ADS) sono molto importanti perché ci consentono di raggiungere persone potenzialmente interessate ai nostri prodotti/servizi.
Grazie alle ads, possiamo mostrare i nostri contenuti al nostro target attraverso i social media.
A questo scopo, possiamo selezionare il target in base alle caratteristiche che ci interessano (età, sesso, dati demografici, interessi, abitudini, etc.).
Facciamo un esempio semplice per comprendere le loro potenzialità.
Supponiamo che gestiamo un concessionario di moto sportive e, in base alle analisi svolte, capiamo che il nostro target ideale siano uomini tra i 25 e i 50 anni.
Se vogliamo ottimizzare il budget e raggiungere solo persone potenzialmente interessate ad acquistare una moto, possiamo lanciare degli annunci su Instagram e decidere di mostrarli soltanto agli uomini in quella fascia di età che vivono in città.
Questo ci consentirebbe di investire il budget soltanto per raggiungere persone che potrebbero davvero essere interessate a ciò che offriamo.
Rispetto al marketing tradizionale, questo è un enorme vantaggio.
Se supponiamo di promuovere lo stesso concessionario, per esempio, attraverso un cartellone in una fermata della metro, non possiamo ottenere gli stessi benefici.
Infatti, non possiamo avere il controllo sulle persone che vedranno l’annuncio. Il cartellone verrà visto da chiunque passi in quella fermata, quindi anche da persone che non acquisterebbero mai da noi.
Rimanendo al nostro esempio, il cartellone verrà visto anche da donne e bambini, che sono totalmente fuori target rispetto alla nostra offerta.
Un altro aspetto positivo degli annunci online è che hanno un costo molto ridotto rispetto a quelli offline.
L’era digitale ha reso accessibile a qualunque business la possibilità di promuoversi. A partire da qualche euro al giorno, infatti, è possibile lanciare delle campagne pubblicitarie ed ottenere ottimi risultati.
Per capire qual è il budget corretto da investire in marketing per la tua attività, è necessaria un’analisi approfondita del business.
Come diciamo sempre, ogni business è diverso e non esiste una risposta universale che vada bene per tutti.
Il nostro consiglio è sempre quello di avere un budget dedicato al marketing, avere una strategia definita da perseguire ed affidarsi a dei professionisti che conoscano bene gli strumenti e siano esperti di marketing.
Conclusioni
Comunicare sui social media può sembrare semplice. Molti sottovalutano questa attività perché fare un post e mettere due hashtag è effettivamente semplice.
Il lavoro da fare, però, non è questo ed è molto più complesso.
Se si vogliono veramente ottenere dei risultati, è necessario capire a chi ci stiamo rivolgendo, come comunicare con loro e definire una strategia capace di trasformare i potenziali clienti in clienti paganti.
In questo periodo storico, avere una buona strategia sui social media, può fare la differenza tra un business di successo e un business fallimentare.
Non sfruttare i social, significa perdere un’incredibile opportunità e lasciarla ai nostri competitor (che intercetteranno i potenziali clienti prima di noi).
Ancora oggi, però, il livello di digitalizzazione delle imprese (soprattutto a livello locale) è davvero basso e tantissime non hanno neanche un sito web.
Nei successivi paragrafi, andremo a vedere quali sono i benefici che può portare un sito web e chiariremo perché è essenziale per qualsiasi business.
1. Puoi presentare l’attività
Il primo dei benefici dell’avere un sito web è sicuramente la possibilità di presentare la nostra attività.
Il sito web, infatti, può essere un’ottima vetrina di presentazione del nostro business.
Il nostro biglietto da visita disponibile tutti i giorni a qualsiasi ora.
È infatti il posto dove possiamo elencare liberamente i benefici e i punti di forza dell’attività, condividere i nostri valori, raccontare la nostra storia, fornire informazioni utili, etc.
Dobbiamo capire quali sono le caratteristiche distintive che aumentano il valore percepito dei nostri prodotti/servizi e, quindi, raccontarle agli utenti.
Dobbiamo ragionare come se ogni visitatore fosse un potenziale cliente e, di conseguenza, sviluppare il sito ragionando su quali contenuti e informazioni possono aiutarlo ad avvicinarsi al brand e compiere un acquisto.
2. È un asset di tua proprietà
Una delle domande che ci rivolgono più spesso durante le consulenze quando si discute sull’importanza di un sito, è sicuramente “Perché devo avere un sito web se ormai ci sono i social media?”.
È un dubbio comprensibile, in quanto molti pensano che i nostri profili social aziendali siano di nostra proprietà.
In realtà, non è assolutamente così. Il nostro profilo Facebook o Instagram è di proprietà della piattaforma e non abbiamo assolutamente il controllo su ciò che gli può succedere.
Se il nostro business dipende unicamente da queste piattaforme esterne, c’è sempre il rischio che un qualsiasi cambiamento improvviso (un ban, modifiche all’algoritmo, chiusura della piattaforma, cambio delle tendenze, etc.) possa compromettere i risultati aziendali.
Il nostro sito, al contrario, è una risorsa su cui abbiamo il pieno controllo e che è davvero di nostra proprietà.
3. Ti aiuta a farti trovare
Internet ha cambiato notevolmente le abitudini dei clienti.
Le persone passano ogni giorno varie ore su internet e si informano sul web prima di provare un nuovo prodotto/servizio: leggono articoli di blog, riviste che fanno comparazioni, recensioni di altri clienti, etc.
Il nostro obiettivo deve quindi essere quello di intercettare in questi canali i nostri potenziali clienti, attirare la loro attenzione e portarli a visitare il nostro sito.
Possiamo collegare il nostro sito web con qualsiasi piattaforma esterna, che possiamo sfruttare come fonte di traffico verso il sito.
I nostri profili social, il nostro profilo Google My Business, le riviste che scrivono di noi, i clienti che parlano di noi, i risultati nei motori di ricerca etc. sono tutte delle ottime fonti grazie al quale nuove persone possono scoprirci.
A quel punto, sarà nostra premura farci trovare pronti ad accogliere le nuove visite.
Cosa significa? Dobbiamo fare in modo che, quando un utente finisce nel nostro sito, trovi un ambiente piacevole ed estremamente chiaro.
Il nostro sito deve infatti avere subito un impatto positivo nei nostri visitatori. Deve essere semplice, chiaro, esteticamente piacevole e facilmente navigabile.
Se non curiamo questi aspetti, rischieremo di danneggiare l’immagine aziendale e rendere vano il lavoro svolto in altri canali.
4. Puoi tracciare e misurare i risultati
La possibilità di tracciare e raccogliere dati di tutto ciò che accade all’interno del nostro sito è un fattore molto utile per il nostro business.
Anche questo aspetto viene spesso sottovalutato e non considerato da quasi tutti gli imprenditori.
Attraverso gli strumenti di analitica, possiamo sapere quante persone visitano il nostro sito, quali pagine sono le più cliccate, quali sono le migliori fonti di traffico, che caratteristiche hanno i nostri utenti, etc.
Grazie a questi dati, si possono ottimizzare sempre di più le nostre strategie affinché i nostri risultati migliorino col tempo.
5. Puoi attirare vendite/conversioni
L’obiettivo finale del nostro sito web è quello di portare delle vendite o, perlomeno, delle conversioni di altro tipo.
Per conversioni si intendono delle azioni importanti che compie l’utente nei confronti della nostra attività: un acquisto diretto, una prenotazione, una richiesta di preventivo, il rilascio dei propri dati di contatto, etc.
Un sito che non è capace di attrarre delle conversioni non si può considerare completo.
Molti imprenditori si trovano nella situazione di aver investito nello sviluppo di un sito web che non ha mai portato nessun risultato.
Molti lo considerano normale perché probabilmente non si sono mai chiesti qual è il vero obiettivo del sito. In realtà, avere un sito web che non porta risultati non è assolutamente normale.
Il sito deve essere strutturato in modo tale da presentare il nostro brand nella maniera più chiara e adeguata per convincere l’utente a compiere un acquisto (o un altro tipo di conversione).
Se il tuo sito non porta nessuna vendita o nessun segnale che avvicini l’utente all’acquisto, devi rimediare il prima possibile.
Tu hai già un sito web per presentare la tua attività? Stai già ottenendo dei risultati oppure non sai come sfruttarlo?
Essere imprenditori è complesso, oggi più che mai. Il mercato in cui adoperiamo cambia continuamente.
Ogni giorno nascono nuovi concorrenti, nuove tecnologie, nuove politiche, nuove abitudini di acquisto, nuove variabili imprevedibili.
I fatti accaduti nel 2020 erano totalmente inaspettati e hanno portato gravi conseguenze, soprattutto per coloro che gestiscono un’attività con una sede fisica.
Questi avvenimenti hanno però messo in luce ciò che predichiamo da tanti anni: essere online è indispensabile.
Infatti, se fino a qualche mese fa poteva ancora esserci qualche scettico, questa emergenza ha senz’altro evidenziato che avere un buon posizionamento online non è un’opzione, è obbligatorio.
Non è più un surplus, non è più un modo di differenziarsi dai concorrenti. Ormai è semplicemente necessario.
L’era Digitale
L’avvento del digitale ha cambiato completamente il mondo, non solo negli ultimi mesi.
Se da una parte molte attività non hanno retto il cambiamento e sono scomparse, dall’altra si sono creati nuovi mercati.
Sono nate nuove opportunità di business che fino a qualche anno non potevamo manco immaginare.
Sopravvivere in questo mercato instabile è possibile solo con ottime capacità di adattamento. Un imprenditore di successo lo sa bene e deve rimanere sempre aggiornato per trasformare le possibili minacce in opportunità di business.
Anche un negozio fisico ha estremamente bisogno di curare la propria presenza online.
Ecco di seguito qualche semplice motivo per portare un business fisico online:
Le persone (i tuoi potenziali clienti) passano ogni giorno diverse ore navigando il web o i social media. Chi non è capace di farsi trovare o di intercettare i propri potenziali clienti perderà sempre più opportunità;
La maggior parte dei concorrenti stanno già sfruttando i benefici dati da un buon posizionamento online;
I clienti lasciano opinioni, recensioni, foto, commenti raccontando le proprie esperienze online.
Come sono cambiati i clienti
Tra i cambiamenti più radicali dell’era digitale c’è sicuramente il comportamento dei clienti.
Prima c’era molta meno scelta e c’erano pochi canali di informazione. Per conoscere una nuova attività ci si affidava alle raccomandazioni di un amico, o agli annunci sul giornale.
Oggi i clienti sono molto più consapevoli di cosa vogliono.
Hanno moltissimi canali per informarsi o per scoprire nuove attività. Questi canali sono quasi sempre online, a dimostrazione del fatto che anche un business fisico deve curare la sua presenza online.
Prendiamo per esempio un ristorante.
Prima non c’era molta scelta e le opzioni erano davvero poche. Oggi troviamo ristoranti con cucine da tutto il mondo, per tutte le tasche, di tutti le tipologie. Possiamo provare ogni giorno un posto diverso. Per trovare informazioni, possiamo esplorare su un blog o sui social, guardare le recensioni su Google o TripAdvisor, cercare offerte su The Fork, etc.
Notiamo quindi che il meccanismo per attirare l’attenzione di un nuovo cliente è molto più complesso.
Allo stesso tempo, abbiamo a disposizione degli strumenti incredibili che prima non si potevano nemmeno immaginare.
Grazie a questi strumenti, possiamo far conoscere il nostro brand, attrarre l’attenzione di nuovi utenti, convincerli all’acquisto e creare una relazione duratura con loro.
Il tuo business online in 7 passi
Una buona presenza online è frutto della somma di varie azioni.
Negli ultimi anni abbiamo lavorato con decine di attività locali e parlato con tantissimi imprenditori.
Questo ci ha aiutato a capire quali sono le necessità di un piccolo imprenditore e quali sono le migliori strategie per posizionare il proprio business online e trarne beneficio in breve tempo.
Abbiamo individuato 7 passi semplici ma fondamentali, che vogliamo condividere con te.
Se hai bisogno di aiuto per la tua attività o di qualche chiarimento riguardo questo articolo, puoi scriverci senza impegno attraverso il form a fine articolo.
Ecco la lista:
Avere un Sito Web chiaro, veloce e responsive per presentare l’attività e per vendere online;
Sfruttare i Social Media per diffondere il brand e costruire relazioni con i clienti potenziali e attuali;
Creare contenuti di alta qualità (foto, video. articoli di blog, etc.) con l’obiettivo di valorizzare l’attività e presentare al meglio i prodotti/servizi;
Creare annunci pubblicitari per diffondere il brand, intercettare nuovi clienti e aumentare le vendite;
Avere un account Google MyBusiness ottimizzato, utile per posizionarsi nei motori di ricerca;
Avere un sistema replicabile per acquisire nuovi Lead in modo continuo;
Studiare una strategia di marketing che integri assieme tutte le attività viste sopra e trasformi un utente interessato in cliente.
Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio ognuno dei punti.
1. Avere un Sito Web
Ormai internet non è più una novità e ci sono già da anni prove evidenti che, se usato bene, può portare ottimi risultati anche a un business fisico.
Se vogliamo sopravvivere a questa ondata digitale, il primo passo per portare un business online è avere un sito web.
Il sito è la nostra vetrina di presentazione, il nostro biglietto da visita aperto 24 ore su 24.
Grazie al sito web possiamo presentare la nostra attività a nuovi clienti potenziali, raccontare la storia del brand, mostrare i punti di forza del business e la qualità dietro i nostri prodotti, trasmettere i nostri valori, presentare il nostro team, vendere i nostri servizi, farci trovare su Google, etc.
Internet ha infatti cambiato notevolmente le abitudini dei clienti, soprattutto nel modo in cui cercano prodotti/servizi da acquistare.
Le persone passano ogni giorno varie ore su internet e si informano sul web prima di provare un nuovo prodotto/servizio.
Questo è vero anche nel caso di un negozio fisico, come un ristorante, un concessionario, una palestra, un centro estetico, etc.
Infatti, attraverso una buona strategia di comunicazione (che vedremo dopo), è possibile attirare l’attenzione dei nostri clienti online, portandoli a visitare il nostro sito e, quindi, conoscere la nostra azienda, fare una prenotazione o richiedere un preventivo.
Un sito web può essere utile anche per acquistare dei prodotti direttamente online. Pensiamo, per esempio, ad un negozio di abbigliamento: quella stessa maglietta esposta nel tuo negozio potrebbe essere venduta anche online, no?
Immagina di poter vendere i tuoi prodotti non più solo a chi entra fisicamente nel negozio in specifici orari di lavoro, ma in tutto il mondo e 24 ore su 24.
Qualsiasi business può essere portato online. E qualsiasi business dev’essere trovabile online.
Ogni anno realizziamo decine di siti web, con dei temi completamente originali e personalizzati in base all’identità e allo stile comunicativo del brand.
Ogni sito che realizziamo è ottimizzato per la visualizzazione da smartphone ed è studiato per attirare in pochi secondi l’attenzione dell’utente, portandolo a diventare cliente nel minor tempo possibile.
È assurdo pensare che fino a pochi anni fa i social media non esistevano. E che fino a poco tempo fa non venivano presi seriamente in ottica di business.
Molti imprenditori pensavano che fosse una moda passeggera, un divertimento per ragazzini…
Chi ci ha visto del potenziale già da subito ha acquisito un enorme vantaggio competitivo, portandosi avanti e differenziandosi rispetto alla concorrenza.
Ma quindi perché oggi i social sono essenziali?
Una buona strategia sui social network ci permette di:
Farci conoscere da nuove persone
Creare una relazione con i clienti già acquisiti (con l’obiettivo di aumentare la frequenza di acquisto)
Stimolare rapidamente un processo di passaparola
Non possiamo vendere i nostri prodotti o servizi se nessuno sa che esistiamo.
Possiamo fare la pizza migliore della città, ma non ne venderemo neanche una se nessuno lo sa. Puoi essere il dentista o l’avvocato più bravo della tua regione, ma nessuno si rivolgerà a te se non ti conosce.
I social sono appunto un ottimo strumento per intercettare nuovi potenziali clienti, mostrando i nostri punti di forza e raccontando quotidianamente i nostri valori e le nostre unicità.
Allo stesso tempo, una buona strategia di comunicazione è utile anche per fidelizzare i clienti già acquisiti, che vedranno più spesso i nostri contenuti e, di conseguenza, continueranno a ricordarsi dell’esperienza positiva fino a volerla ripetere.
Un altro aspetto dei social sottovalutato è quello del passaparola. Infatti oggi il passaparola può avvenire molto più rapidamente.
Se prima un cliente soddisfatto poteva raccontare l’esperienza solo fisicamente a qualche amico o parente, oggi può mettere una storia su Instagram e raggiungere centinaia di persone in poche ore.
Non esiste nessun altro strumento che consente questo.
Chiaramente è nostra responsabilità stimolare il cliente a condividere la sua buona esperienza coi suoi amici.
Anche se sembra banale, è importante ricordare che l’obiettivo di una strategia sui social media non è acquisire più follower o più like.
Purtroppo negli ultimi tempi stanno nascendo sempre più finti professionisti che si predicano esperti di social network e basano il loro successo su incremento di like o visibilità.
Queste sono appunto chiamate Vanity Metrics. Fanno molto bene all’ego, poco al fatturato aziendale.
L’obiettivo deve sempre essere quello di incrementare le vendite e il profitto aziendale.
Comunicare sui social, però, non è affatto semplice. Dobbiamo infatti pensare che le persone non entrano su Instagram o Facebook per comprare qualcosa, ma per passare il tempo o divertirsi.
I nostri post o annunci devono sempre essere congruenti con il canale in cui stiamo comunicando. Devono mettere in luce i nostri punti di forza senza sembrare una televendita.
La comunicazione sui social viene spesso sottovalutata. Il fatto che sia facile pubblicare una foto, purtroppo, ha reso chiunque in grado di sentirsi un esperto.
Chiaramente non è così. Spesso sarebbe meglio abbandonarli completamente piuttosto che pubblicare contenuti di scarsa qualità.
Per tutte queste ragioni, è sempre consigliabile affidarsi a dei professionisti con dei casi studio di successo alle spalle.
Se vuoi sapere di più su come possiamo aiutarti a curare i tuoi canali social, puoi cliccare qui e raccontarci qualcosa sul tuo progetto.
3. Creare contenuti di qualità
Hai mai sentito la frase “Content is the King”? Significa che il contenuto domina, che è la cosa più importante.
Questo è vero, anche se un buon contenuto senza una buona strategia per diffonderlo, rischia di essere uno spreco di risorse.
Oggi avere contenuto di alta qualità è fondamentale. La comunicazione online si basa sulla qualità dei contenuti, che devono essere piacevoli, esteticamente attraenti e avere un messaggio semplice e chiaro.
Internet è pieno di contenuti di ogni tipo. Siamo bombardati ogni giorno di foto, video, meme, notizie, annunci di vendita, etc.
Emergere in questo oceano di contenuti dove ognuno ha qualcosa da comunicare, non è per niente semplice.
Per questo il nostro contenuto deve essere impeccabile.
Le nostre foto devono essere di estrema qualità e devono attirare l’attenzione dell’utente. I nostri video devono comunicare un messaggio chiaro e devono essere in grado di suscitare delle emozioni forti.
Inoltre ogni contenuto deve essere creato con una strategia chiara in mente. Niente deve essere lasciato al caso e ogni cosa deve corrispondere ad un obiettivo preciso.
Prima di tutto, dobbiamo infatti avere ben chiaro cosa vogliamo comunicare (un’offerta specifica, l’apertura di un nuovo locale, la qualità del nostro servizio, etc.), a chi è rivolto il messaggio (chi sono, quanti anni hanno, quali sono i loro interessi, che contenuti gli piacciono, conoscono già il nostro brand o ancora no, etc.) e in quali canali verrà distribuito (per i social, per un blog, per una rivista cartacea, etc.).
Una volta definito l’obiettivo e creato il contenuto, sarà il nostro piano di marketing a fare in modo che questo contenuto raggiunga il nostro pubblico target nel modo e nel canale più adatto ed efficace.
Vista l’importanza dei contenuti in una strategia di marketing, lavoriamo con i migliori professionisti per la creazione di contenuto visuale (foto e video) o scritto (articoli di blog, copywriting per social o sales page, etc.) di estrema qualità, mirato al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Se ti interessa saperne di più, puoi parlarci senza impegno del tuo progetto e valuteremo qual è la migliore soluzione per portare il tuo business online.
4. Creare annunci pubblicitari
In questo paragrafo vogliamo focalizzarci sui quei canali che, attraverso degli annunci a pagamento, ci consentono di raggiungere dei potenziali clienti.
Come ben sai, infatti, non sempre basta pubblicare un nuovo post su Instagram o un nuovo articolo sul blog.
Se vogliamo raggiungere più persone in target dobbiamo investire dei soldi.
Ad oggi i mezzi più efficaci per fare pubblicità online sono sicuramente Facebook e Google. Le loro piattaforme di advertising si chiamano rispettivamente Facebook Ads (dal quale si possono fare anche annunci su Instagram) e Google Ads.
C’è una differenza essenziale tra gli annunci su Google e quelli su Facebook/Instagram. La differenza sta nel bisogno dell’utente: possiamo infatti distinguerlo tra domanda consapevole e domanda latente.
Nel primo caso l’utente conosce già bene il suo bisogno e sta cercando una soluzione. Se sta cercando informazioni specifiche, infatti, effettuerà molto probabilmente una ricerca su Google.
I primi risultati che usciranno avranno sicuramente molte più probabilità di essere cliccati.
Per finire tra i primi risultati possiamo agire in modo organico, posizionando il nostro sito nelle prime posizioni (attraverso la SEO – Search Engine Optimization – di cui parleremo più nel dettaglio in un altro articolo), oppure possiamo investire in Google Ads, così da far apparire il nostro annuncio tra i primi risultati per determinate parole chiave.
Le Facebook Ads, invece, rispondono alla cosiddetta domanda latente. Si tratta di un bisogno o di un interesse effettivo dell’utente, che però non sta cercando di risolvere attivamente.
Per capire meglio la differenza, facciamo un esempio. Prendiamo una clinica dentale.
Supponiamo che è da tanto tempo che non vai dal dentista e che finora non hai avuto nessun problema particolare.
Un giorno ti viene un forte mal di denti e hai bisogno di una visita di controllo. Non avendo un dentista di fiducia, vai su Google e cerchi attivamente una soluzione al tuo bisogno. In questo caso, parliamo appunto di domanda consapevole: conosci perfettamente il tuo problema e stai cercando una soluzione in modo attivo.
Il discorso è diverso nel caso in cui non hai un mal di denti o nessun altro tipo di urgenza. Magari la sera entri su Instagram per passare il tempo e, mentre stai guardando le foto dei tuoi amici, appare l’annuncio di un dentista che consiglia di fare periodicamente una visita di controllo e che è meglio prevenire qualsiasi problema. A questo punto è probabile che, incuriosito dall’annuncio, ci clicchi sopra e finisci nel sito dello studio prenotando una visita. In questo caso si tratta di domanda latente.
Chiaramente in questo esempio stiamo banalizzando e semplificando il processo di acquisto.
Si tratta solo di un esempio per capire la differenza tra le Google Ads (che raggiungono utenti consapevoli di ciò che cercano) e le Facebook Ads (che raggiungono invece utenti che sono potenzialmente interessati, ma non si stanno ancora muovendo attivamente).
Ma quindi sono meglio le Google Ads o le Facebook Ads?
Non esiste una risposta corretta, dipende.
Dipende dal tuo business, dalla natura del prodotto, dalla consapevolezza del cliente, dal prezzo, dalle azioni di marketing svolte in precedenza, etc.
In ogni caso, fare annunci è importantissimo, anche se il business non si trova online.
Questo perché ci consente di arrivare esattamente alle persone che vogliamo raggiungere e che sono potenzialmente interessate al nostro prodotto.
Se ho un ristorante di hamburger e il mio pubblico è soprattutto giovanile, posso decidere di raggiungere un pubblico di persone che vivono entro 3km di raggio dal ristorante, che hanno tra i 18 e i 30 anni.
Se ho un ristorante di lusso, invece, potrei decidere di mostrare i miei annunci solo a persone tra i 30 e i 60 anni che vivono in zone benestanti della città e sono interessate ad argomenti legati alla buona cucina.
Sono solo dei banalissimi esempi, ogni caso va analizzato e studiato con attenzione.
Danno però un’idea delle potenzialità di questi strumenti, che hanno a disposizione tanti dati sui loro utenti e ci consentono di mostrare i nostri annunci solo a delle persone che sono potenzialmente interessate a ciò che offriamo.
Questo argomento è comunque molto complesso. Per questo suggeriamo sempre di rivolgersi a dei professionisti che conoscono questi strumenti alla perfezione. Questo perché si rischia di buttare tanti soldi senza ottenere nessun risultato.
Se vuoi una mano con i tuoi annunci o vuoi capire come possono esserti utili per migliorare il posizionamento online del tuo business, puoi cliccare qui e compilare il form. Ci piacerebbe sapere qualcosa di più sul tuo progetto per comprendere come possiamo aiutarti.
5. Avere un account Google MyBusiness ottimizzato
Google MyBusiness è uno strumento essenziale se possiedi un’impresa locale. È totalmente gratuito e ti consente di gestire la presenza online della tua attività commerciale su Google.
Racchiude in poco spazio tutte le informazioni necessarie: indirizzo, sito web, numero di telefono, foto, recensioni di altri clienti, orari di apertura, etc.
Avere un profilo Google MyBusiness ottimizzato è molto utile per farci aiutare da Google ad intercettare nuovi potenziali clienti.
Ricordi il concetto di domanda consapevole che abbiamo visto poco fa? Vediamolo meglio tornando all’esempio del ristorante.
Se un utente conosce già il nome del tuo ristorante e vuole vedere gli orari di apertura, cercherà il nome su Google e la tua scheda apparirà automaticamente.
Supponiamo però che il cliente non conosce il tuo ristorante, ma stia cercando un pizzeria in zona. Se hai fatto un buon lavoro, infatti, sarà Google a suggerire automaticamente il tuo ristorante tra le prime soluzioni.
In poche righe, l’utente potrà vedere tutte le informazioni che gli servono per prendere la decisione: distanza, recensioni, foto, etc.
Grazie a questo strumento, inoltre, puoi avere molte informazioni riguardo a chi visualizza la tua scheda. Per questo, ti consiglio di tenerlo sempre sott’occhio.
Ti consiglio quindi di assicurarti che il tuo profilo Google MyBusiness sia sempre perfettamente aggiornato. Devi infatti assolutamente considerarlo nella tua strategia digitale e non puoi farne a meno se vuoi migliorare la tua presenza online.
Come sempre, se hai bisogno di più informazioni su questo servizio, puoi contattarci attraverso questo form e parlarci del tuo progetto.
6. Acquisire sempre nuovi Leads
Un Lead è un utente che ha mostrato interesse nei confronti di un nostro prodotto o servizio.
Per mostrare interesse può aver compiuto diverse azioni: ha fatto una richiesta di preventivo, ha lasciato i suoi dati di contatto, ha scaricato dei contenuti dal sito, etc.
Qualsiasi impresa deve avere una strategia per acquisire nuovi lead in modo continuo. Una percentuale di questi lead si convertirà in cliente, permettendo all’azienda di guadagnare e crescere nel tempo.
È semplice, no? In teoria sì, in pratica un po’ meno.
La maggior parte delle imprese, soprattutto se fisiche, non ha un sistema ripetibile e misurabile per attirare lead, ma aspetta semplicemente che i clienti arrivino davanti alla porta.
Questo non è ovviamente un buon metodo per fare impresa.
Oltre a non farci notare da nuove persone, infatti, ci allontana da quei potenziali clienti che vengono invece attratti prima da un concorrente che utilizza questi sistemi.
Ma come si fa ad attrarre nuovi lead a farsi lasciare i dati di contatto? Dobbiamo dare un incentivo ai nostri utenti.
Questo incentivo deve essere utile, avere un valore percepito alto e deve mettere in luce i nostri punti di forza e i motivi per il quale il lead dovrebbe procedere con l’acquisto.
Questo incentivo viene tecnicamente chiamato Lead Magnet (calamita per lead) e il suo contenuto dipende dal tipo di prodotto che vendiamo.
Per esempio, se vendiamo un libro possiamo offrire il primo capitolo gratuito come Lead Magnet; se vendiamo un corso di lingua possiamo offrire alcune lezioni gratuite; se vendiamo gioielli possiamo offrire uno sconto sul primo acquisto, etc.
Sapere come attrarre nuovi lead, però, non è sufficiente per assicurarsi che una parte di essi si converta in cliente.
Infatti, una volta ottenuti i dati di contatto del potenziale cliente, dobbiamo avere una strategia per comunicare e convincere l’utente che ciò che offriamo è la soluzione alle sue necessità.
Una volta acquisito il contatto, infatti, dobbiamo coltivare la relazione con l’utente, così da instaurare un rapporto di fiducia.
Le comunicazioni che seguiranno, infatti, dovranno anticipare e rispondere alle possibili obiezioni, dovranno avvicinare l’utente al nostro sistema di credenze e di valori e, infine, dovranno convincerlo ad effettuare l’acquisto.
La maniera più conosciuta ed utilizzata per educare i propri lead è sicuramente l’Email Marketing, ma ci sono anche altri strumenti che vedremo e analizzeremo in altri articoli.
Se ancora non hai un sistema provato, ripetibile e misurabile per acquisire nuovi lead, è arrivato il momento di iniziare!
Più passa il tempo più sono i business che si avvicinano finalmente al mondo online e lo sfruttano per crescere.
Molto probabilmente i tuoi competitor lo stanno già facendo e ne stanno traendo beneficio a tuo discapito. Se ancora no, è un’ottima ragione per essere tu il primo a prendere le redini del tuo business e sfruttare l’online per attirare clienti in modo continuo.
Ok, hai un nuovo sito. Come fai ora a generare traffico?
Il fotografo ti ha passato i bellissimi scatti dell’ultima sessione. Come fai a mostrarli ai tuoi potenziali clienti?
Pubblichi tutti i giorni sui social. Come fai a trasformare i seguaci in clienti?
Hai centinaia di contatti email di tuoi clienti. Come le sfrutti per far crescere il tuo business?
A tutte queste domande, e a tante altre, c’è una sola risposta: una strategia di marketing.
Una buona strategia di marketing è ciò che unisce tutti i puntini visti prima e ti permette di raggiungere più clienti e fare in modo che il tuo business sia profittevole.
Per semplicità, possiamo definire il Marketing come quel processo che, partendo dallo studio del proprio target, permette di offrire dei beni o servizi nel tempo, nel canale e nel modo più adatti, al prezzo più conveniente sia per il cliente che per l’impresa.
Dobbiamo quindi mostrare il nostro messaggio (chi siamo e cosa vendiamo) alle persone giuste (potenziali clienti) attraverso i giusti canali e i giusti metodi.
Il marketing viene spesso confuso erroneamente con la pubblicità. La pubblicità è solo una delle fasi di un processo di marketing.
Il marketing segue infatti tutte le fasi dell’acquisizione di un cliente, che possiamo sintetizzare in 5 punti:
Diffusione. Attiriamo l’attenzione dei nostri potenziali clienti pubblicizzando i nostri prodotti o servizi;
Educazione. Mostriamo le nostre qualità, valori e punti di forza attraverso i vari canali di comunicazione.
Vendita. Il lead, convinto nelle fasi precedenti, effettua l’acquisto e si converte in cliente.
Fidelizzazione. Il cliente, soddisfatto dell’esperienza, compie vari acquisti e instaura una relazione con l’impresa.
Referral. Il cliente soddisfatto non solo acquista ma parla positivamente della sua esperienza, alimentando il passaparola e permettendoci di raggiungere nuovi clienti gratuitamente.
Un buon posizionamento online ci permette di essere presenti in tutte le fasi del processo di acquisto del cliente.
Una strategia di marketing, infatti, non deve soltanto portare nuovi clienti. Deve anche aumentare il valore di ogni singolo cliente (il cosiddetto CLV – Customer Lifetime Value).
Tu hai già una strategia per attirare nuovi lead? Come fai a convertire i lead o i followers in clienti? Sai come fare in modo che i clienti tornino? Come fai per aumentare lo scontrino medio? Stai già comunicando il messaggio corretto al giusto target? I canali che utilizzi sono i più efficaci per il tuo business?
Molto probabilmente non hai una risposta a tutte queste domande. Molto probabilmente non hai ancora ben chiaro perché un cliente dovrebbe scegliere il tuo business e non un tuo concorrente.
Questo non ti deve spaventare, è normale. La maggior parte degli imprenditori non ha tutto chiaro.
Il fatto che sia normale, però, non vuol dire che sia corretto. Un imprenditore di successo deve avere sotto controllo tutti questi punti e non deve affidarsi al caso.
Per questo è necessaria un’attenta analisi della situazione attuale, così da poter studiare un piano di marketing orientato alla crescita continua nel tempo.
Se hai bisogno di supporto in qualcuno dei temi trattati in questo articolo, puoi cliccare qui e raccontarci qualcosa sul tuo business.
Studieremo attentamente il tuo caso e ti faremo sapere in breve in che modo posso aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Avere un business oggi non è sicuramente facile. Un imprenditore odierno si trova a raffrontarsi ogni giorno con migliaia di variabili e c’è sempre qualche novità a cui deve stare attento.
Oggi abbiamo a disposizione tanti strumenti per promuovere un business, trovandoci a scegliere tra strumenti online ed offline.
Sebbene l’uno non escluda l’altro e possano convivere in una strategia, le differenze tra marketing online ed offline sono enormi e, di conseguenza, anche i risultati che si possono raggiungere.
In questo articolo analizzeremo entrambe le strategie, mostrando i benefici di una strategia di marketing online rispetto ad una tradizionale.
Meglio il marketing online oppure offline?
La risposta a questa domanda è sempre “Dipende”.
Ogni business è differente ed ogni singolo caso merita un’analisi approfondita.
Infatti, non esiste una risposta corretta. Spesso, soprattutto nel caso di business fisici, la soluzione sta nel mix delle due strategie, utilizzando allo stesso tempo sia strumenti digitali che non.
In questo articolo vogliamo presentarti 5 vantaggi del marketing online rispetto al marketing offline, sperando ti siano utili per il tuo piano di marketing.
Differenze tra marketing online e marketing offline
Prima di andare avanti con l’analisi, cerchiamo di comprendere al meglio la differenza tra marketing online e marketing offline.
La differenza principale sta semplicemente nel mezzo utilizzato.
Ecco alcuni esempi per capire meglio:
Marketing online: social media (Instagram, Facebook, Twitter, TikTok, etc.), newsletter, posizionamento SEO, Facebook ads, Google ads, articoli di blog, sito web, banner, influencer, etc.
Marketing offline: radio, televisione, riviste locali, cartelloni in strada o in metro, flyers, etc.
5 Vantaggi del Marketing Online
Ora che la differenza tra i due strumenti è più chiara, passiamo con l’analisi dei vantaggi del marketing online rispetto al marketing offline.
Abbiamo individuato 5 punti principali, che analizzeremo singolarmente nei prossimi paragrafi:
Economico
Target specifico
Misurabile
Ottimizzabile
Sempre attivo
1. Economico vs Costoso
La prima importante differenza tra marketing online e marketing offline è riscontrabile nel costo.
Gli strumenti che abbiamo oggi a disposizione hanno permesso di rendere la promozione del proprio business accessibile a tutti.
Se prima promuovere la propria attività era possibile solo per grandi brand con enormi budget pubblicitari, oggi il marketing online ci consente di partire con pochi euro.
Questo non vuol dire assolutamente che non devi investire. Non vogliamo illuderti che con qualche euro di investimento si possano raggiungere grandi risultati.
Il marketing online non è un gioco e, come tutte le strategie di marketing, ha bisogno di investimenti costanti, dedizione, analisi e propensione al rischio.
Una cosa che è però sicuramente vera è che si può partire davvero con poco.
Si possono fare dei test, si possono investire i primi euro per imparare ad usare bene gli strumenti, o semplicemente provare a vedere come il mercato risponde al tuo progetto.
Il marketing tradizionale, invece, non ci mette a disposizione questi strumenti e qualsiasi investimento ha dei costi abbastanza elevati (che dipendono dal canale scelto) già dal principio.
2. Target specifico vs Massa
Il secondo vantaggio del marketing online è senza dubbio la possibilità di selezionare il proprio target di riferimento.
Oggi abbiamo a disposizione vari strumenti digitali che ci consentono di mostrare i nostri annunci esattamente alle persone potenzialmente interessate a ciò che offriamo.
Uno di questi strumenti sono sicuramente le Facebook ads, che ci permettono di mostrare i nostri annunci su Facebook e Instagram.
Attraverso questa piattaforma, infatti, possiamo selezionare con esattezza quali persone dovrebbero visualizzare i nostri annunci.
Facciamo un esempio. Supponiamo di gestire un centro estetico. Sappiamo che i nostri clienti sono principalmente donne tra i 30 e i 50 anni e vogliamo creare degli annunci per raggiungere nuovi clienti.
Possiamo impostare le nostre campagne pubblicitarie, scegliendo di mostrare gli annunci solo alle persone di sesso femminile con un’età tra i 30 e i 50 anni, che magari vivono entro 2 km dal mio centro.
Tutte le persone che non hanno almeno queste caratteristiche non vedranno gli annunci, rendendo il nostro investimento efficace e focalizzato solo ai potenziali clienti.
Un altro strumento digitale potentissimo è il Retargeting.
Il Retargeting è una funzionalità che ci consente di ricontattare o mostrare determinati contenuti solo alle persone che hanno già compiuto una determinata azione.
Immagina di aver lanciato le campagne per il tuo centro estetico. Solo una piccola percentuale degli utenti prenoterà una sessione al primo colpo.
Alcuni utenti avranno invece bisogno di più tempo. Magari visitano il sito web, danno un’occhiata alla pagina Instagram, lasciano un semplice like, etc.
Attraverso il retargeting, potrai decidere di mostrare degli annunci specifici solo alle persone che hanno già manifestato interesse nei confronti del tuo business.
Hai presente quando guardi delle scarpe su Amazon e, qualche secondo dopo, ritrovi l’annuncio di quelle scarpe su Facebook? No, non è magia nera, non ti leggono nel pensiero! Si chiama retargeting.
Tutto questo non è possibile offline. Immagina che per promuovere lo stesso centro estetico decidiamo di acquistare un cartellone pubblicitario in una stazione della metro.
Come puoi immaginare, non abbiamo nessun controllo su chi vedrà il nostro annuncio. Non potremo mostrarlo solo alle donne tra i 30 e i 50 anni, ma lo vedrà chiunque passi di lì (quindi anche uomini o bambini, che sono totalmente fuori target).
Inoltre, sarà difficilissimo misurare l’efficacia della pubblicità, oltre a non poter ricontattare in nessun modo le persone che mostrano interesse senza acquistare al primo colpo.
3. Misurabile vs Incognita
Tra i vantaggi più importanti del marketing online c’è sicuramente la misurabilità di ciò che facciamo.
Ciò che viene fatto online è quasi sempre tracciabile e ci mette a disposizione dei dati importantissimi.
Questi dati ci saranno molto utili per valutare l’efficacia delle nostre campagne, dandoci la possibilità di modificarle tempestivamente a seconda dei risultati che intendiamo raggiungere.
Possiamo sapere quante persone hanno visto i nostri annunci, quanti hanno interagito, quanti hanno visitato il nostro sito o delle pagine specifiche, quanti hanno prenotato/acquistato un nostro servizio/prodotto, quante e-mail di potenziali clienti abbiamo raccolto, etc.
Torniamo all’esempio del centro estetico.
Se lanciamo una campagna online per promuovere una determinata offerta, dopo qualche giorno avremo già la possibilità di analizzare i risultati e comprendere se sta funzionando.
Possiamo visualizzare quante persone in target hanno visto i nostri annunci e, di conseguenza, quante di queste hanno poi compiuto l’azione che speravamo (lasciare il contatto, prenotare la prima sessione, richiedere informazioni, seguire la pagina, etc.)
La stessa cosa è difficilmente misurabile se lo stesso annuncio viene posizionato in una stazione della metro.
Quante persone hanno visto il cartellone? Quante di queste erano davvero in target? Quante delle persone che ci hanno contattato per richiedere informazioni, hanno scoperto il nostro business grazie a quell’annuncio?
Capiamo con semplicità che la seconda opzione, sebbene possa portarci qualche risultato, è molto più costosa. Viene vista da persone non interessate ed è difficilmente misurabile.
4. Ottimizzabile vs Statico
Questo concetto si collega al punto precedente. Se abbiamo la possibilità di misurare i risultati di una determinata azione, possiamo facilmente capire se quest’ultima funziona o no.
Possiamo quindi agire di conseguenza: possiamo modificare o eliminare ciò che non funziona, e migliorare o aumentare il budget di ciò che funziona.
Essendo difficilmente misurabile, il marketing offline non ci consente questo, rendendo le nostre operazioni molto più statiche e difficilmente ottimizzabili.
Torniamo all’esempio del centro estetico.
Possiamo lanciare diversi annunci, utilizzando immagini o dei testi completamente diversi tra di loro. O possiamo lanciare gli stessi annunci sia su Facebook che su Instagram per valutare quale piattaforma è più adatta. O possiamo decidere di mostrarli segmentando il target per vedere quale performa meglio, uno tra i 30 e i 40 anni e uno tra i 40 e i 50 anni. O possiamo provare a lanciare degli annunci proponendo uno sconto e altri a prezzo pieno.
Una volta analizzati i dati e individuate le soluzioni che performano meglio, possiamo decidere di concentrare il budget rimanente su queste, ottimizzando al meglio le risorse disponibili.
La stessa cosa non è ovviamente possibile offline.
Prendendo l’esempio del cartellone in metro, siamo limitati dalla natura del canale.
Se ci accorgiamo che la pubblicità non sta funzionando, non possiamo eliminare il cartellone smettendo di pagarlo, tanto meno modificare il suo contenuto testando una nuova offerta o un’immagine più attraente.
5. Sempre attivi vs Orari stabiliti
L’ultimo punto di questa lista di vantaggi del marketing online rispetto al marketing offline è la possibilità di raggiungere potenziali clienti anche mentre dormiamo o il nostro negozio è chiuso.
Gli annunci online sono sempre attivi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Possiamo entrare a conoscenza di un nuovo prodotto o fare un acquisto anche durante la notte o mentre i negozi sono chiusi.
Possiamo addirittura impostare gli strumenti in modo tale da mostrare i nostri annunci solo a determinati orari.
Se per esempio, ci rendiamo conto che i nostri clienti sono più propensi ad acquistare tra le 18:00 e le 24:00, possiamo decidere di ottimizzare tutto il budget in quel periodo del giorno, mostrando i nostri annunci solo in determinate fasce orarie.
Il marketing tradizionale si adegua, invece, agli orari stabiliti dal mezzo in questione.
Tornando all’esempio del centro estetico, se online i nostri annunci possono essere visti durante tutto il giorno (quando l’utente vuole), lo stesso discorso non vale per il famoso cartellone.
Quest’ultimo, infatti, verrà visualizzato solo durante gli orari di apertura della metro e, soprattutto, solo se la persona (sperando che sia in target) passa proprio in quella stazione.
Conclusioni
Abbiamo quindi riassunto in pochi punti quali sono i vantaggi di una strategia di marketing online rispetto al marketing offline.
Come abbiamo visto, anche un negozio fisico può sfruttare le enormi potenzialità del marketing online. Infatti, è sempre necessario curare il proprio posizionamento online, che si può migliorare in pochi passi.
Speriamo che questo articolo ti sia utile per l’elaborazione del tuo piano di marketing. Se ti va, ci piacerebbe conoscere la tua opinione sull’argomento, puoi lasciare un messaggio attraverso il form qui sotto.
Se invece hai bisogno di una mano per la tua strategia e vuoi capire come applicare il marketing online al tuo business, puoi contattarci per una consulenza e parlarci senza impegno del tuo progetto.